Osteopatia

Tramite un approccio poco invasivo, sono in grado di valutare e trattare le disfunzioni, cercando di ripristinare l’equilibrio naturale del corpo. I trattamenti osteopatici coinvolgono tecniche manuali come la manipolazione muscoloscheletrica, il rilascio miofasciale e la mobilizzazione articolare.

Come intervengo

Domande frequenti 

La valutazione e il trattamento osteopatico si basano su dei principi cardine che sono l’unità del corpo, la reciproca relazione tra struttura e funzione e l’autoguarigione del corpo.
Per questo il paziente viene valutato globalmente tenendo in considerazione sintomi e problemi non strettamente muscolo-scheletrici ma anche viscerali (es. Digestivi, ginecologici ecc) o craniali (es. Emicranie, affaticabilità).
Si parte dall’anamnesi, ossia dalla raccolta di informazioni sulla salute attuale e passata del paziente, che dovrebbe essere dettagliata e indagare ogni aspetto della salute del paziente, segue la valutazione delle aree che emergono come più importanti dall’anamnesi, con test statici, dinamici e/o posturali.
Il trattamento a questo punto include manipolazioni articolari, se necessarie, manovre dirette a specifici organi (es. Fegato, stomaco) e manovre sul cranio del paziente.
Segue una valutazione finale per vedere se sono stati apportati cambiamenti nel paziente.

Per che tipo di pazienti è consigliata l’osteopatia?

L’osteopatia è adatta a pazienti di ogni età, famosa è la branca pediatrica in cui vengono valutati anche i neonati. Molti sportivi si rivolgono sempre più spesso a fisioterapisti-osteopati che gli aiutano a curare i dettagli della loro salute e quindi della loro performance.

L’osteopatia ha delle contro-indicazioni?

Si, ci sono alcune condizioni per cui è meglio non praticare certe tipi di manovre o agire su determinati organi/sistemi. Sarà mia premura capire quando questo succede e segnalarlo al paziente unitamente alla spiegazione del problema riscontrato.

Starò bene fin da subito?

Ovviamente dipende dal tipo e gravità del problema e anche dalla soggettività del paziente. Ci sono occasioni e pazienti che da subito rilevano un beneficio, altri che possono “subire” di più la seduta e addirittura sentire i propri sintomi aggravati nella serata/giornata successiva alla seduta per poi avere un grosso beneficio dopo questa fase di lieve aggravamento.

Come faccio a capire se ho bisogno di una seduta di fisioterapia o di osteopatia?

Non dovete preoccuparvi di questo! La fisioterapia è necessaria quando si tratta di riabilitazione vera e propria (post traumatica, operatoria, post lesione muscolare), quando si tratta di terapia per risolvere un dolore, la seduta fisioterapica e osteopatica si mescolano nel mio stile e so proporre le manovre/valutazioni/esercizi adatti alla situazione.

Cosa devi fare in vista dell’appuntamento

Hai prenotato la tua seduta e non sai come prepararti?

N

Portare eventuali esami strumentali medici o visite

N

Prima seduta con valutazione può durare fino ad un’ora